Molti cani hanno l’abitudine di mordicchiare qualsiasi cosa capiti loro a tiro: sui fili dell’elettricità però, non si scherza. Ma come si fa a farli smettere?
Evitare di lasciarli a disposizione. So che può sembrare il più banale dei consigli, ma a volte è davvero risolutivo. Se non vogliamo che il cane manifesti un comportamento indesiderato, dobbiamo cercare ove possibile di non metterlo nella condizione di adottarlo. Mi spiego meglio: non voglio che mangi i miei calzini? Starò attenta/o a tenere il cassetto della biancheria sempre chiuso. Non voglio che rubi le cose da mangiare sulla tavola? Cercherò di metterle sempre al centro, dopve lui non arriva. Non voglio che morda i fili dell’elettricità? Cerco di metterli sospesi per aria o racchiusi in una canalina di plastica.
Se questo non è possibile in tutta la casa, cercherò di tenere il cane sott’occhio, perlomeno i primi tempi. Questo perché è necessario intervenire sul momento. Se ci accorgiamo troppo tardi del misfatto, ad esempio quando i fili sono già recisi, oltre ad essere molto pericoloso per il cane, qualsiasi punizione sarebbe inutile. Il cane non è in grado di fare lunghi collegamenti spazio temporali. Per questo motivo, devo sacrificare il mio tempo libero per intervenire con un secco “NO!” ogni qualvolta il cane si avvicina al filo: l’ideale, subito dop averlo sgridato, è porgli un qualcosa che lui può sgranocchiare liberamente: una vecchia pallina da tennis, una scarpa ormai abbandonata, un gioco per cani fatto apposta. Dirgli solo di no è poco utile, dobbiamo concedergli un’alternativa per sfogare il suo bisogno di masticazione.
Se nessuna delle opzioni precedenti funziona, dobbiamo essere ancora più drastici e valutare di cospargere i fili con qualcosa che li renda inappetibili, quantomeno dall’odore. Avete presente quegli smalti trasparenti con un sapore orribile che utilizzano le persone che non riescono a smettere di mangiarsi le unghie? Ecco, il principio è lo stesso. Ovviamente stiamo attenti ad utilizzare un prodotto idoneo, che non faccia male al cane (o a qualsiasi altro animale presente in casa che potrebbe entrare in contatto con i fili, ad esempio un gatto o un coniglio), ad eventuali bambini piccoli presenti nel nuclo familiare e che non metta a rischio il regolare passaggio dell’elettricità all’interno del filo. In tutti e tre i casi è veramente importante premiare il cane ogni qualvolta ignora i fili e rivolge la sua masticazione verso le cose giuste.