Lo so, lo so: sto per affrontare un argomento molto spinoso e ne sono consapevole. Ma è troppo comodo scrivere sempre e solo di argomenti che ci mettono tutti d’accordo, talvolta per stimolare le coscienze ad una riflessione, è necessario trattare anche di argomenti che possono creare qualche discussione. L’eterna “lotta” tra l’animalista estremista e il cinofilo convinto è sicuramente una di queste.
#adoptdontshop
E’ quasi sempre questo il motto di chi è fermamente convinto che acquistare cani sia quasi vergognoso e che il vero amante degli animali dovrebbe fare un’opera di bene, togliendo da dietro le sbarre una creatura abbandonata. Impossibile non essere d’accordo con questo principio: con tutti i cani che ci sono nei canili, perché acquistarne uno in un allevamento? Non fa una piega! Proviamo però ad approfondire un argomento quasi sempre trattato con troppa superficialità, cioè i motivi personali che stanno dietro alla scelta di prendersi un cane e tutti i vari pro e contro che questa scelta comporta:
Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata da pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992
Questo è scritto sulla home page del sito dell’enci e chiunque abbia a che fare con i cani – per lavoro o per diletto – deve sempre tenerlo a mente. Se qualcuno vi chiede denaro per un cane non di razza, sta commettendo un illecito. Scegliete voi se accettare o meno ma siatene almeno consapevoli!
C’è chi prende un cane per sentirsi meno solo. C’è chi prende un cane perché lo desidera fin da bambino e adesso che finalmente è adulto ed è andato a stare per conto suo può finalmente realizzare questo sogno. C’è chi prende un cane perché desidera avviare con lui un’attività sportiva. C’è chi prende un cane perché purtroppo desidera un figlio e non lo può avere. La realtà è che potremmo stare qui ad elencare decine e decine di motivi più o meno validi, senza mai arrivare ad una conclusione universale per tutti.
Volete sapere come la penso io personalmente? Ho avuto meticci tutta la vita prima di prendere Obelix, il mio terranova con pedigree. E l’ho preso perché desideravo più di ogni altra cosa al mondo svolgere attività di addestramento al salvataggio in acqua. Non avrei mai preso un cane di quella mole e di quelle dimensioni solo per tenerlo in salotto da mattina a sera.
Questo è il mio pensiero: avere un cane di razza ha senso se decidi di svolgere con lui l’attività per la quale egli è stato geneticamente selezionato. Altrimenti, per la “sola” compagnia (si fa per dire, visto quello che può darti affettivamente un cane!), ritengo più etico togliere un cane da una gabbia. Ve ne sarà grato tutta la vita!
Ciò che non accetto e che non accetterò mai e poi mai, è sostenere il mercato nero. Acquistare un cane senza pedigree in un negozio o da un cagnaro online solo per pagarlo meno o non pagarlo affatto. Dobbiamo combattere gli sfruttatori, le spedizioni provenienti dai paesi dell’Est Europa e le cucciolate casalinghe fatte a caso solo per il mèro guadagno.